Senza arrivare alle vette inarrivabili ( per fortuna) di Trump che sembra nutrire un’autostima immensa nei propri confronti – o forse è solo un Ego spropositato, che sfocia nell’arroganza – poter essere consapevole del proprio valore ci aiuta a vivere più serenamente e in armonia.
L’autostima è un concetto fondamentale per il proprio benessere psicologico e per una vita equilibrata. Rappresenta la valutazione che una persona fa di sé stessa, il grado di fiducia nelle proprie capacità e il senso di valore personale. Avere una buona autostima è essenziale per affrontare le difficoltà quotidiane, per prendere decisioni consapevoli e per stabilire relazioni sane con gli altri.
Cos’è l’autostima?
L’autostima è un concetto che racchiude diverse dimensioni, come l’autoconsapevolezza, l’amore nei propri confronti (fondamentale per poter amare gli altri) e la fiducia nelle proprie capacità. Una persona con una buona autostima tende a vedersi in modo positivo, riconosce i propri punti di forza e accetta anche i propri limiti, senza farsi sopraffare da critiche interne troppo severe. Non si tratta di una valutazione statica, ma di un processo dinamico che può evolversi nel tempo, influenzato dalle esperienze personali, dalle relazioni e dalle sfide che si affrontano.
L’importanza dell’autostima
- Sviluppo personale: L’autostima è un motore per il miglioramento continuo. Chi ha una buona autostima è più incline ad affrontare nuove sfide, a investire su sé stesso e a imparare dalle esperienze.
- Relazioni sane: Un buon livello di fiducia in se stessi aiuta a stabilire relazioni più equilibrate e autentiche. Le persone che si sentono sicure di sé tendono a essere più empatiche e meno dipendenti dagli altri per il loro benessere emotivo.
- Gestione dello stress: Chi ha una buona autostima è generalmente più resiliente di fronte alle difficoltà, poiché si sente in grado di affrontare le situazioni complesse senza sentirsi sopraffatto.
Fattori che influenzano
Diversi i fattori possono contribuire a costruire o minare l’autostima di una persona:
- Esperienze familiari: Il supporto, l’affetto e l’approvazione ricevuti durante l’infanzia giocano un ruolo fondamentale nella formazione dell’autostima.
- Relazioni interpersonali: Le relazioni con amici, partner e colleghi possono influire sul modo in cui ci percepiamo. Critiche costanti o comportamenti manipolativi possono danneggiare l’autostima.
- Successi e fallimenti: I successi possono rafforzare la fiducia in sé, mentre i fallimenti, se non gestiti correttamente, possono abbattere l’autostima. È importante imparare a considerare i fallimenti come opportunità di crescita.
- Cultura e società: I modelli culturali e i messaggi sociali che riguardano il successo personale o professionale o i valori individuali possono avere un’influenza su come una persona si percepisce.
Come migliorare l’autostima
- Riconoscere i propri successi: È importante prendere coscienza di ciò che si è riusciti a fare e celebrare i piccoli traguardi, senza minimizzare le proprie realizzazioni.
- Accettarsi: Imparare a riconoscere e accettare le proprie imperfezioni è un passo fondamentale per migliorare l’autostima. Nessuno è perfetto, e abbracciare la propria autenticità aiuta a ridurre le auto-critiche.
- Stabilire obiettivi realistici: Fissare obiettivi raggiungibili e suddividerli in piccoli passi aiuta a sentirsi più competenti e motivati, riducendo la frustrazione derivante da aspettative irrealistiche.
- Affrontare le proprie paure: Confrontarsi con le proprie paure e limiti, anziché evitarli, consente di crescere e aumentare la fiducia in sé.
- Avere i feedback degli altri: Parlare con amici, familiari o un professionista può essere utile per comprendere meglio sé stessi e migliorare l’autostima. A volte, una prospettiva esterna, un feedback, può aiutare a vedere la propria situazione sotto un’altra prospettiva.
Gli esercizi per aumentare la propria autostima
Fin qui la teoria, ma come possiamo in pratica accrescere la nostra autostima? Nei percorsi di Coaching lavorare sulla propria autostima è uno step fondamentale. Prendere consapevolezza del proprio valore e delle proprie risorse è un ottimo punto di partenza. Un esercizio sicuramente utile è scrivere un elenco dei nostri 10 successi: possono essere traguardi raggiunti nella vita personale e professionale. Si può anche tornare indietro nel tempo, recuperando il ricordo di successi ottenuti quando si era più giovani. A volte il ricordo è così sepolto sotto la sabbia della nostra memoria, che vedere riaffiorare il ricordo di imprese raggiunte in passato può portarci davvero a risultati inaspettati, che che accrescono la consapevolezza del nostro valore. Se ci siamo riusciti una volta, non possiamo farlo ancora? Questa è una bella spinta motivazionale. Anche riflettere sulle proprie qualità che a volta diamo per scontate, ma che non valorizziamo è un utile esercizio di Coaching. Stilare un elenco con 10 punti di forza : un’altra ottima iniezione di fiducia in noi stessi.
Conclusione
L’autostima è un aspetto essenziale per una vita sana e soddisfacente. Coltivarla richiede tempo, impegno e consapevolezza, ma i benefici che ne derivano sono incommensurabili. Una buona autostima non solo aiuta a crescere come individuo, ma favorisce anche relazioni più armoniose e una vita più appagante. Non è un traguardo finale, ma un processo continuo che può essere rafforzato ogni giorno con pratiche di cura di sé, riflessione e accettazione. L’importante è…non ispirarsi a modelli sbagliati, che arrivano dall’America…
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