Perché c’è bisogno di gentilezza

se ti è piaciuto il mio articolo condividilo su

In questa epoca di conflitti, risse, scontri verbali e non solo, la gentilezza è un’attitudine e una qualità sempre più preziosa. La gentilezza ci aiuta non solo perché è una dimostrazione di buona educazione, rispetto nei confronti di se stessi e degli altri, ma contribuisce a creare un ambiente positivo e armonioso. La gentilezza può dimostrarsi addirittura come un super potere, un antidoto contro l’aggressività e la maleducazione. Avete mai provato a rispondere in maniera gentile, pacata a qualcuno che ci aggredisce o inveisce contro di noi? Il maleducato, l’aggressivo si paralizza. Rimane senza parole perché viene spiazzato dal fatto che gli si risponde con un altro codice verbale. Di fronte ad un atteggiamento gentile si prova un senso di tranquillità.

Circondarsi di persone gentili

Le persone gentili sono persone che spiazzano proprio perché sanno rispondere in maniera controllata, pacata. Ho sempre pensato che sentirmi dire “sei una persona gentile” fosse il complimento più bello che potessi ricevere. Mi piace la gentilezza e anche circondarmi di persone gentili. Penso che piaccia a tutti, ovviamente. Frequentare persone gentili ci mette in una condizione di armonia, serenità e pace. Ho anche sempre pensato che la gentilezza sia una qualità che contribuisce a creare un mondo migliore. Anche un piccolo gesto gentile può avere un grande impatto sulla vita degli altri. Per dirla con Mark Twain ” la gentilezza è ciò che i ciechi possono vedere e i sordi possono sentire”. Un valore universale insomma.

Le caratteristiche

È un gesto di attenzione e che contribuisce a creare un ambiente ricco di armonia. Ecco alcune caratteristiche che la gentilezza può favorire.

  1. Empatia: Essere gentili significa mettersi nei panni degli altri e cercare di comprendere i loro sentimenti e le loro esperienze. L’empatia ci aiuta a rispondere con sensibilità alle necessità degli altri e metterci in ascolto.
  2. Atti di cortesia: La gentilezza si esprime attraverso piccoli gesti quotidiani come ringraziare e dire “per favore” aprire una porta per qualcuno o lasciare il posto su un autobus. Questi atti di cortesia mostrano rispetto e considerazione per gli altri.
  3. Aiuto disinteressato: Essere gentili significa offrire aiuto in maniera disinteressata. Può essere un gesto semplice come aiutare qualcuno a portare dei pesi o offrire supporto emotivo a un amico in difficoltà.
  4. Comunicazione positiva: La gentilezza si riflette anche nel modo in cui comunichiamo con gli altri. Non utilizzare parole offensive o giudicanti, ma usare un linguaggio gentile e costruttivo contribuisce a creare relazioni più armoniose.
  5. Rispetto per le differenze: Essere gentili significa rispettare le diverse opinioni, culture, religioni e stili di vita degli altri. Accettare le differenze e trattare gli altri con rispetto è un segno di gentilezza. Significa essere inclusivi.
  6. Generosità: La gentilezza può anche manifestarsi attraverso atteggiamenti generosi. Donare il proprio tempo, risorse o competenze per aiutare gli altri è un atto di gentilezza che può fare la differenza nella vita di qualcuno.

Il ciclo positivo della gentilezza

La gentilezza non solo fa bene agli altri, ma ha anche numerosi benefici per chi la pratica. Ecco alcuni di questi vantaggi:

  1. Migliora il benessere emotivo: Essere gentili può aumentare il nostro senso di serenità e soddisfazione. Quando facciamo qualcosa di gentile per gli altri, spesso ci sentiamo meglio con noi stessi e sperimentiamo una sorta di “effetto positivo”.
  2. Riduce lo stress: Gli atti di gentilezza possono ridurre i livelli di stress. Aiutare gli altri o fare un gesto gentile può distogliere la mente dai nostri problemi personali e concentrarci su qualcosa di positivo.
  3. Stabilisce relazioni più forti: La gentilezza crea connessioni significative con gli altri. Quando siamo gentili, gli altri tendono a rispondere positivamente e a voler stabilire un legame con noi. Questo può portare a relazioni più forti e durature.
  4. Aumenta l’autostima: Fare del bene agli altri ci fa sentire valorizzati e apprezzati. Questo può contribuire a migliorare la nostra autostima e la percezione di noi stessi.
  5. Promuove la gratitudine: Quando siamo gentili, spesso riceviamo gratitudine e riconoscimento dagli altri. Questo ci aiuta a sviluppare un atteggiamento di gratitudine e apprezzamento per ciò che abbiamo.
  6. Effetto a catena: La gentilezza può avere un effetto a catena. Quando facciamo qualcosa di gentile per qualcuno, spesso ispiriamo quella persona a fare lo stesso per gli altri. Questo crea un ciclo positivo di gentilezza che si diffonde.
  7. Migliora la salute fisica: Alcune ricerche hanno evidenziato che la gentilezza può avere benefici per la salute fisica. Ad esempio, può ridurre la pressione sanguigna e migliorare il sistema immunitario.

A questo punto, visto i grandi benefici della gentilezza, perché il mondo si sta popolando di persone sempre meno gentili? Il primo passo per cambiare viene sempre da noi. Coltiviamo sempre di più atti di gentilezza nei confronti di noi stessi e degli altri. Perché gentilezza genera gentilezza. Io l’ho scritto anche sul mio stato di whatsapp per non dimenticarmelo mai…

se ti è piaciuto il mio articolo condividilo su

4 commenti su “Perché c’è bisogno di gentilezza”

Lascia un commento