7 consigli per ridurre lo stress

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Ieri ho provato consolare la mia adorata nipote Giulia, disperata perché a causa di una compagna di classe positiva al tampone, dovrà stare in quarantena fiduciaria e quindi non potrà andare a scuola. Ho percepito e capito quanto stress questa notizia ha causato a lei e a tutti i suoi amici e compagni. Questa situazione purtroppo si ripete ogni giorno in ogni città. Lo stress che questo provoca ai bambini e ai ragazzi è davvero enorme. Per cercare di consolarla, ho cercato di usare tecniche da Coach: farla focalizzare sugli aspetti positivi che questa situazione di disagio per lei può però offrirle. Non alzarsi presto la mattina, mangiare con il papà, che è in smart working, vedere il fratellino…Insomma, la tecnica è stata quella di farla concentrare sui pensieri positivi. Ha funzionato. Quindi se ha funzionato su una ragazzina di 11 anni, perché non dovrebbe funzionare sugli adulti, come rimedio contro lo stress?

Dissociarsi dalle emozioni

Il principio è semplice : cercare di dissociarsi dall’emozione negativa che stiamo provando. Portare la nostra mente a vedere e percepire qualcosa che genera invece uno stato di piacere, benessere. Una modalità che aiuta a produrre ossitocina, l’ormone che fa automaticamente diminuire lo stress e le emozioni negative. Proviamo a vedere qualche altra tecnica per potersi allontanare da uno stato di stress emotivo. Ve ne propongo 7. Vediamoli insieme.

1.Usare la terza persona

Usare il proprio nome anziché la prima persona “Io” ci aiuta a dissociarci dall’emozione, separarcene. Vederla staccata da noi ci dà la percezione che non ci appartenga. Non sono io a provare quell’emozione, ma qualcun altro, una terza persona. Quindi perché devo sentirmi coinvolto emotivamente se non sono io?

2. Osserva quello che sta accadendo

Invece di essere avvolti dallo situazione stressante, facciamo un passo indietro e osserviamo quello che sta succedendo a noi, ai nostri pensieri. Com’è il nostro respiro? E’ affannato? Prendiamone consapevolezza e iniziamo a respirare ad un ritmo regolare, con profondi inspiri ed espiri. Tecnica semplice, ma molto efficace.

3. Smettere di combattere l’emozione

Invece di porsi in uno stato di antagonismo con l’emozione che genera lo stress, ingaggiando una sorta di battaglia interiore, provate ad accoglierla, accettarla. E’ attraverso l’accettazione che operiamo un cambiamento nei confronti dell’emozione.

4. Sposta l’attenzione

E’ quello che ho fatto io con Giulia: spostare il focus su qualcosa di diverso. Un pensiero positivo, che induce alla calma. Riportare alla memoria il ricordo di un momento in cui siamo stati felici. Una bella esperienza passata, che ci ha divertito. Il pensiero negativo, fonte di stress viene annullato e scompare magicamente.

5. Riducilo a pezzettini

Spesso quando ci sentiamo stressati o sopraffatti dalle circostanze è perché cerchiamo di fare tutto in una volta. Provate a ridurre in piccole parti le attività che occorre realizzare. E’ utilissimo e molto efficace perché realizzare e portare a termine il micro-obiettivo rafforza la nostra motivazione a autostima. Raggiungere il nostro obiettivo, per piccolo che sia, ci fa sentire fieri e orgogliosi di noi oltre che porci in uno stato mentale positivo.

6. Metti in pausa

Se state affrontando un momento che vi genera uno stato di ansia o stress, mettetevi in pausa per 7 minuti. Puntate un timer sull’orologio o sul cellulare e per 7 minuti fate qualcosa di completamente diverso. Alzatevi, fate una passeggiata, bevete un bicchier d’acqua. Qualsiasi cosa che vi distolga da quella situazione per cui stavate provando uno stato d’animo negativo. Passati 7 minuti riprendete quello che state facendo. Sarete un’altra persona e vi sarete dimenticati dell’emozione stressante. Ve lo assicuro.

7. Parla con qualcuno a cui tieni

Prendetevi qualche minuto per parlare con la persona che vi fa stare bene. Non ditele ovviamente che vi sentite stressati. Basta dire che volevate sentire la sua voce e concentratevi proprio sul tono, il volume, sulle parole che sta pronunciando. Se proprio volete strafare, ditele o ditegli quanto tenete a lui o a lei. I sentimenti e le emozioni positive sono sempre la miglior medicina. Un rimedio infallibile per ridurre lo stress.

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7 consigli per gestire i propri stati d’animo

stati emotivi
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Lo stato d’animo è la condizione psichica in cui si trova una persona in un dato momento. Se il momento è quello che stiamo vivendo, il lockdown, il distanziamento sociale, con notizie che ci arrivano dai giornali e telegiornali davvero tragiche, lo stato d’animo non può non essere triste.

Il cambio d’abitudine, l’interruzione drastica di quella che era la nostra routine, la nostra vita di tutti i giorni, può dare luogo a stati d’ansia. La pandemia non è più solo crisi sanitaria, ma sta diventando un laboratorio di stress . Lo dicono gli psicologi, gli psichiatri. Un portale internazionale, che scrive di viaggi, parla di “permananxiety”, ansia permanente per descrivere la condizione dei travel manager, abituati a viaggiare per lavoro costantemente ed ora forzati alla reclusione oltre che all’assenza di spostamenti. Ma non è solo questa categoria professionale a provare stati d’animo ansiogeni. Ma torniamo al tema sullo stato d’animo.

Gli stati d’animo sono generati dalle emozioni

Sono tante quelle che stiamo vivendo in questi giorni, ma mentre le emozioni durano un lasso di tempo breve, si dice fino a 90 secondi, lo stato d’animo può durare da qualche secondo a tutta la vita. Quindi uno stato d’animo triste o pessimo ci influenza a lungo? La risposta è sicuramente no. E’ possibile riuscire a diventare indipendenti a livello emotivo seguendo una serie di utili consigli. Sono consigli pratici, che danno indicazioni su come modificare il proprio comportamento, agiscono sui meccanismi che portano ad introdurre nella nostra vita stili e abitudini diversi. Il ruolo del Coach è quello di aiutare il Coachee a trovare le risorse dentro di sé per raggiungere il risultato.

E sono risorse quelle che troviamo nei consigli elencati qui sotto. Sono tutte dentro di noi . Basta attivarle.

1. Respira profondamente

Respirare significa essere vivi. Quando si è stressati si è portati a contrarre la respirazione, si porta meno ossigeno al cervello e si aumenta il livello di stress. E’ un gatto che si morde la coda. Fare respiri profondi, preferibilmente a occhi chiusi aiuta a rilassarsi, provare un senso di pace . la respirazione è alla base di ogni esercizio di yoga, nella mindfulness si consiglia di respirare profondamente. E’ semplice, ma molto efficace. Io ho placato spesso sensi di ansia grazie ad una respirazione corretta. Posso dire che respirare profondamente mi ha salvato spesso da situazioni difficili.

2. Adotta una postura corretta

I movimenti e le estensioni verso l’alto aiutano la circolazione sanguigna e producono emozioni positive come entusiasmo e gioia. Quando ti senti giù, alzati, allunga, cammina, mettiti dritto. Ancora una volta lo yoga ci corre in soccorso e ci insegna, prima di ogni Asana, a stare seduti con il busto eretto con la testa dritta come se dovessimo toccare il soffitto. Provate la sensazione di tranquillità e forza al tempo stesso che si sprigiona con un allungamento.. Un gesto semplice anche questo, ma nuovamente efficace.

3. Usa i tempi verbali corretti

Vuoi abbandonare un comportamento, uno stato d’animo? Usa il tempo imperfetto in modo che la tua mente possa registrare che lo stato d’animo non appartiene più al presente, ma ad un tempo passato. “Mi sento ansioso al mattino quando mi sveglio” cambialo in “mi sentivo ansioso al mattino” .

Hai fatto così in modo che quello stato d’animo non ti appartenga più. Era uno stato d’animo pessimo, ma che appartiene al passato. Con il corretto uso dei tempi verbali hai il potere di influire sulla tua mente , che registra quello che vuoi adesso. Archivia il comportamento, lo stato d’animo come un file che non serve più. Se vuoi adottare un nuovo comportamento quindi usa il presente. Ripetilo spesso, come un mantra. Il comportamento e il nuovo stato d’animo viene introiettato e diventa il tuo nuovo stato mentale e d’animo.

4. Evita le negazioni

Il tuo cervello è portato a registrare le azioni positive. Quindi se vuoi acquisire un nuovo stato d’animo usa ” Voglio essere felice” e non ” Non voglio essere triste”. Fai tuo un linguaggio positivo, costruttivo. Diventa così un’abitudine mentale. E’ un approccio volto a percepire la presenza e non la mancanza. Registrare una mancanza genera frustrazione, si innesca un meccanismo di tristezza, di privazione. Di contro focalizzarsi su ciò che si ha, genera sentimenti positivi. Genera gratitudine, gioia. Sappiamo come la gratitudine sia un stato d’animo fondamentale per poter vivere in maniera serena e appagata. Ma questo è il quinto consiglio.

5. Teni un diario della gratitudine

E’ un tema che mi è molto caro: l’atteggiamento di gratitudine è per me uno stato d’animo fondamentale. Riconoscere la gratitudine significa vedere che siamo persone fortunate. Che siamo persone che hanno degli aspetti di cui essere felici e grati nella nostra vita. Gratitudine nei confronti degli altri, di noi stessi, della vita. E’ stata la psicologa Sonja Lyubomirsky, insegnante all’Università della California a parlare per la prima volta di ” diario della gratitudine” : annotare a fine giornata le cose per cui ci reputiamo fortunati. Siamo felici di quello che abbiamo. Ancora una volta il focus è sulla presenza, non sull’assenza. Tutte le sere, prima di andare a dormire, annota 3 cose, persone, situazione a cui dire ” grazie”.

Ci sono tante cose per cui dobbiamo essere grati : di essere sani, di essere vivi. In epoca di Covid 19 è importante.

6. Favorisci la coerenza cardiaca

Il nostro cuore ci dà informazioni sul nostro stato emotivo, di stress. Il cuore ha un campo magnetico che si estende fino a 3 metri: questo significa che se siamo in uno stato di accelerazione cardiaca possiamo influenzare anche chi sta vicino a noi. Per questo è importante avere un ritmo cardiaco regolare. Una coerenza cardiaca in cui la distanza fra un battito e l’altro sia la stessa. Quali sono gli stati d’animo che ci aiutano a riprendersi e risollevarsi da uno stato di stress? Amore, stato di compassione, gratitudine ( ancora lei) e gioia. Se durante la nostra giornata non possiamo provare tutti questi stati d’animo perché distratti dalle circostanze, troviamo anche solo 5 minuti al giorno per meditare. Ci aiuta a calmare la mente, ma anche il cuore.

7.L’esercizio del cerchio magico

L’ultimo consiglio è relativo ad un esercizio che suggerisco di fare quando la mente è bloccata e ci sentiamo invadere da un senso di tristezza, ansia e impotenza. Ci fermiamo e pensiamo ad una sensazione in cui vorremmo sentirci bene, sereni, in uno stato di gioia. Scegliamo 3 stati d’animo che vorremmo provare in questa situazione : ad esempio serenità, gioa, divertimento. Immaginiamo di vederci all’interno di un cerchio . Facciamo risplendere il cerchio di un colore che rappresenta uno degli stati d’animo che vogliamo provare. Chiudiamo gli occhi e avanziamo di un passo all’interno del cerchio immaginando di unirci all’immagine di noi stessi che ci eravamo raffigurati prima. Vediamo ciò che vedremmo, sentiamo ciò che sentiremmo e proviamo ciò che proveremmo in questo stato. Aumentiamo la sensazione che stiamo provando e intensifichiamo il colore del cerchio. Usciamo dal quadrato e pensiamo al secondo stato d’animo che vorremmo provare e ripetiamo l’operazione. E poi lo ripetiamo con la terza sensazione. Alla fine immaginiamo di trovarci nella situazione di stress iniziale e rientriamo nel cerchio. Ci sentiremo meglio vivendo la nostra nuova esperienza con nuove sensazione e stati d’animo.

Fate questo esercizio tutte le volte che vi sentite scarichi e vedrete gli effetti positivi che, grazie al cerchio magico, riuscite a provare. E’ magico. Appunto.

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